Workshop-Corso Prati di Tivo: interventi selvicolturali a basso impatto adatti a progetti di ripristino ambientale

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Il 29 e 30 Luglio nell’area di progetto di Prati di Tivo (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga) il personale del Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF - Università degli Studi della Tuscia) ha organizzato un corso di due giorni sugli interventi selvicolturali a basso impatto adatti a progetti di ripristino ambientale.
Il docente del corso, il Professor Sanzio Baldini, è stato supportato da Diego Giuliarelli, e gli operai forestali che hanno seguito il corso sono coloro coinvolti nelle azioni concrete di conservazione del progetto. Altre persone interessate al progetto erano presenti durante il corso: personale del Corpo Forestale dello Stato, del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e ricercatori del Dipartimento di Biologia Ambientale (DBA – Sapienza Università di Roma).
In primo luogo i docenti si sono concentrati su questioni relative alla sicurezza personale durante la messa in pratica di interventi selvicolturali a ‘basso impatto’, ossia che hanno un impatto minimo sull’area di intervento.
In seguito sono state spiegate e mostrate nella pratica tecniche specifiche, quali:
Abbattimento controllato – abbattimento direzionato in modo da non provocare danni al sottobosco e alle specie protette in fase di atterramento della pianta,
Concentramento attraverso l’uso di scudi – trasporto dei tronchi dalla ceppaia lungo gli spazi liberi da rinnovazione o da specie protette con l’estremità anteriore rialzata dal terreno fino all’area dove i tronchi sono concentrati per il successivo esbosco,
Creazione di alberi habitat - catini basali (vedi foto), alberi spezzati, alberi pendenti (leaning trees), etc.  

Una dimostrazione sul campo di tecniche di arrampicata sugli alberi (tree climbing, vedi foto) è stata svolta grazie alla collaborazione di due professionisti: David Rabbai and Francesco Mazzocchi.